Film anomalo De Laurentis prodotto da Antonio Cervi, frutto di 2 sceneggiature sovrapposte: una di Marco Ferreri (che doveva dirigerlo) e Rafael Azcona, l'altra di Age & Scarpelli. Nino Badalamenti, caporeparto in una fabbrica milanese, porta in vacanza moglie e figli nella natia Sicilia. Il boss di un'organizzazione mafiosa lo obbliga a compiere un omicidio su commissione a New York. Rientrato in Italia, torna a Milano. È un film atroce sulla mafia: ebbe la sfortuna critica di uscire nello stesso 1962 di Salvatore Giuliano di Rosi.